La legge a garanzia degli utenti

Shiatsu: la certificazione per gli operatori

La preparazione prevede corsi di almeno tre anni, con esame finale

Nel corso degli anni, in Italia, la mancanza di una regolamentazione del settore dello shiatsu ha fatto sì che si creasse una vera e propria galassia di decine di migliaia di operatori della disciplina, tra cui non mancano gli improvvisati e gli «abusivi», generando anche pericolose zone d’ombra e soprattutto molta confusione tra i fruitori del metodo. Tanto che le principali associazioni si sono aggregate formando la Federazione italiana shiatsu (Fisieo), l’Associazione professionale operatori shiatsu e Discipline bionaturali (Apos-Dbn) e il Collegio operatori shiatsu (Cos) con lo scopo di arrivare a un inquadramento giuridico del settore. «Grazie alla legge 4 varata nel gennaio scorso, ora abbiamo lo status di liberi professionisti - spiega Pierluigi Duina, presidente di Apos - e, una volta iscritti al ministero dello Sviluppo economico, potremo rilasciare ai nostri associati un’attestazione che tutelerà sia noi che gli utenti».  ....

Da Corriere della Sera Salute
Pubblicato il 6 gennaio 2014

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